Sanremo, Biagio Antonacci dice di no: “Non ne sarei in grado a livello emotivo”
1 min read“Non è in progetto andare in gara a Sanremo“. Biagio Antonacci, che non sale sul palco dell’Ariston da concorrente dal 1993, ha parlato a margine del concerto-debutto al Palaeur di Roma smontando le speranze dei fan.
L’artista ha continuato di fronte i cronisti: “A Sanremo bisogna andarci quando si ha una canzone figa, che ti rappresenta, grande come quella che scrisse Faletti, ‘Signor Tenente’. Io oggi devo fare una roba di quel tipo lì. L’altro giorno ero ospite al Tg1, ero terrorizzato -dice ai giornalisti- all’idea che mi vedessero milioni di persone nello stesso momento. In questo momento, dopo 3 anni di stop, non so se sarei in grado di fare Sanremo a livello emotivo“.
Emozioni da padre
Un Antonacci a Sanremo, non fisicamente, c’è stato. Il figlio Paolo è stato uno degli autori del brano di Tananai. Su questo ha detto: “Mi ha fatto molto effetto quando Paolo è stato annunciato, ho pensato a mio padre, che si chiamava anche lui Paolo. Se scrivessi con mio figlio sono sicuro che sarebbe una sfida che mi migliorerebbe, essendo la persona che conosce meglio la mia sensibilità e anche i difetti. Non mi farebbe andare oltre ma mi farebbe andare al limite, mi farebbe crescere“.
Sanremo di Amadeus
“Sta migliorando anno dopo anno, perché Amadeus ha aperto le porte alla vera musica, me lo sono guardato appassionandomi“.