Maltempo: vittime nelle Marche. Continua la ricerca dei dispersi
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L’ondata di maltempo che ha colpito le Marche “non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Miss, in particolare, è stata repentina e improvvisa”. Lo dice all’ANSA l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi. In alcune località, “non c’è stato tempo di intervenire, ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo”.
La vittime – Sette vittime e ancora molti dispersi. Almeno quattro di loro potrebbero esser stati travolti dal muro di acqua e fango mentre si erano recati a spostare le auto. In mattinata si era sparsa la notizia della morte di una mamma con il suo bambino: la donna è stata trovata e tratta in saldo, mentre continuano le ricerche del suo bambino. Dalle ricostruzioni, la donna è riuscita a mettersi in salvo lasciando la sua automobile con il bambino in braccio, ma è stata travolta nuovamente dal fiume d’acqua e salvata dai vigili del fuoco.
Le ricerche continuano senza sosta con oltre 300 vigili del fuoco impegnati tra Ancona e le province circostanti fino a Pesaro Urbino. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio è partito per le Marche dopo la bomba d’acqua che ha sconvolto molte zone della regione. Alluvioni e frane in molti paesi della regione che conta i danni ed è corsa contro il tempo per cercare e salvare i dispersi.
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