Chef Vissani e la bolletta ‘monstre’: “Se vogliono farci chiudere, lo dicano!”
1 min read“A luglio di un anno fa la bolletta dell’energia elettrica era i 5900 euro, quest’anno siamo chiamati a pagare 16.500 euro e per agosto è atteso un ulteriore rincaro del 20%. Se ci vogliono far chiudere, basta che ce lo dicano”. A dirlo, mostrando le cartelle, sono Gianfranco e Luca Vissani, il maestro della cucina italiana e suo figlio che gestisce il ristorante “Casa Vissani”, che si trova sulle sponde del lago di Corbara, a pochi chilometri da Orvieto.
“Spiegateci come dobbiamo andare avanti”, aggiungono. “Qualcuno ho visto che mette negli scontrini il costo di luce e gas. Se dovessi fare la stessa cosa, dovrei spalmare sul conto dei clienti mille euro al giorno, dato che il nostro ristorante resta aperto 16 giorni al mese”. I due hanno deciso di “non ritoccare nemmeno i prezzi, malgrado il costo delle materie prime sia notevolmente aumentato”. Ma avvertono: “A queste condizioni è impossibile continuare a fare impresa in Italia”.