“Voglio i soldi indietro!”, visitatori di Gardaland su tutte le furie: ecco perché
1 min readSOS Personale a Gardaland. A corto di lavoratori stagionali, la direzione del più noto e gettonato parco divertimenti d’Italia è stata costretta ad anticipare la chiusura di numerose attrazioni alle 19 anziché alle 23. La decisione, riporta Corriere, è stata appena annunciata. Inevitabilmente, ha mandato su tutte le furie i visitatori, a cominciare dagli abbonati che hanno letteralmente inondato il web di proteste. “A questo punto voglio i soldi indietro”, si legge. E ancora: “Queste restrizioni al momento della vendita non c’erano”. Infine: “Io aspetto apposta le 21-22 per fare le jingle illuminate e adesso chiudono alle 19? Cioè con il sole quindi l’illuminazione notturna la vedo col binocolo”.
Quelli citati sono un’estrema sintesi dei moltissimi post di protesta che stanno riempiendo i social da quando la direzione ha annunciato la chiusura anticipata, a partire da domenica 19 giugno, di ben 13 attrazioni del parco. Questa sera, in coincidenza con l’evento “Notte Bianca”, invece, saranno accessibili fino alle 20.