Maria Grazia Cucinotta si racconta: la carriera e il no a Keanu Reeves 
1 min readMaria Grazia Cucinotta è una delle attrici più ammirate del nostro paese. La stessa si è raccontata in una lunga intervista sulle pagine de Il Corriere della Sera ripercorrendo una parte della sua carriera. Tra i vari temi trattati anche quello del no che rifilò per la parte nel film L’avvocato del diavolo, diretto da Taylor Hackford con Al Pacino e Keanu Reeves.
“Ero tentata, un film con Al Pacino e Keanu Reeves, no, dico, Keanu Reeves, che quando lo vedi ammutolisci. Pensavo: e quando mi ricapita? Però nel copione c’era un nudo continuo e io con questo seno gigante mi sarei sentita a disagio e avrei rovinato tutto“.
Proprio sul suo seno la Cucinotta afferma: “Come modella non avevo speranze, troppo seno. Ho sempre avuto il complesso, a 13 anni ero già così, che vergogna, non vedevo l’ora di ridurlo con un intervento, poi ci ho rinunciato, forse non avrei avuto lo stesso successo, però non mi è mai sembrato bello, troppo ingombrante, per nasconderlo ingobbivo le spalle. Poi è dura farsi prendere sul serio, nessuno ti guarda negli occhi. “Ah, ma sei anche intelligente”, è una frase che ho sentito spesso”.