"L'ignoranza è una brutta bestia": Clizia Incorvaia si difende dalle critiche

Clizia Incorvaia ha raccontato via Instagram un delicato momento della sua vita da mamma di Gabriele, il figlio avuto da Paolo Ciavarro, scatenando il caos sui social. L’ex gieffina ha raccontato che, a distanza di un paio di mesi dalla nascita del bimbo, non lo riesce più ad allattare. Per questo ha voluto lanciare un messaggio di fora a tutte le donne: “Ti ho allattato finché ho avuto il latte. Devo dire che se da una parte l’allattamento stabilisce un legame quasi alchilico con li tuo piccolo, dall’altra richiede una saldezza di nervi non indifferente, poiché se non dormi tutta la notte, sei esausto e non ti reggi in piedi”.

E ancora: “Il mio corpo si è fermato quando la mia mente era ormai stanca, però scrivo questo post per tutte le donne che decidono di non allattare o non hanno il latte e vivono questa cosa come una sconfitta. No ragazza, non è così. Voi date la migliore versione del vostre essere mamma solo se sarete serene e al diavolo tutta la pressione sociale che vi dice che mamme dovrete essere. Voi sapere come essere le migliori mamme”.

Il post ha ricevuto indubbiamente molti messaggi di stima, ma anche delle critiche, alle quali ha voluto rispondere. Un’utente, infatti, ha attaccato Clizia, sostenendo che volesse semplicemente tornare a fare “la bella vita”. La donna ha risposto: “Non ho tolto il seno al piccolo, il latte è finito. E lui piaceva poiché non riusciva più ad attaccarsi e saziarsi bene. Nina l’ho allattata solo con latte materno sino al settimo mese, ma non avrò alcuna medaglia al merito né la pretendo. Ciò significa che sei li stesso una buona madre. E la bella vita non c’entra nulla con ciò che ho scritto. PS. L’ignoranza è la più brutta delle bestie”.

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