Paura per Emanuele Mauti: il racconto del calvario in ospedale

Ansia e paura hanno tormentato Emanuele Mauti. L’ex corteggiatore di Uomini & Donne, ha scoperto di avere dei valori del sangue sballati che potevano indicare un danno cardiaco. Fortunatamente ulteriori analisi hanno scongiurato il peggio. Il trainer ha raccontato il suo calvario su Instagram: “Eccomi qua. Mi sono svegliato da poco, riuscendo a dormire nonostante i pensieri, e con una fame incredibile. Vi avevo raccontato come a seguito di alcuni valori sballati delle precedenti analisi, avrei dovuto fare degli accertamenti, per escludere problematiche. leri pomeriggio ho ritirato le analisi con gli accertamenti che mi erano stati prescritti, Valori praticamente perfetti tranne, forse, quello più importante: la troponina. La troponina cardiaca è una particolare proteina che, facendola semplice, se presente in alta quantità nel sangue, potrebbe indicare un danno cardiaco. Il valore normale doveva essere inferiore a 29, nel mio sangie era a 917. Fortunatamente nel giro di poche ore sono riuscito a fare un elettrocardiogramma, esame in cui il cardiologo ha evidenziato delle anomalie, inviandomi subito in ospedale per accertamenti“.

Le prime analisi

“Arrivato in ospedale mi hanno subito ripetuto le analisi e fatto un nuovo elettrocardiogramma. Non sono stati bei momenti, sono sincero. Puoi romperti il naso, perforarti un timpano, avere un distacco della retina, perdere 2 denti, cose che ho sempre accettato facendo uno sport di contatto, ma quando ti parlano di possibile infarto, o infiammazione ai danni del cuore, non avevo voglia di sorridere. Oltre al fatto che io no, sti aghi proprio non li sopporto“.

Problema rientrato

“Che poi ero andato a fare le visite dopo essermi allenato in Live (si! So pazzo, ma amo troppo quello che faccio), e senza essermi neppure fatto la doccia. Dalle 2 analisi del sangue e due elettrocardiogrammi ripetuti a distanza di ore, è risultato essere tutto nella norma. Il valore della troponina nel sangue pari a 0“.

Tutto è bene ciò che finisce bene

“Gli esami cardiologici successivi hanno scongiurato problematiche. Sembra che il mio cuore, grazie allo stile di vita che conduco, facendo i dovuti scongiuri, starà benone ancora per un po’ di tempo. Farò sicuramente ulteriori accertamenti, ma nessuno potrà mai dirmi a cosa fosse dovuto quel valore, se un errore di laboratorio o altro. Ci tenevo a raccontarvi cosa mi fosse successo perché mi ha fatto capire qualcosa che avevo già ben chiaro in mente, ma che spesso diamo per scontato. Nulla è più importante della nostra salute. Amore, lavoro, mangiare una pizza con gli amici e qualsiasi altra cosa non hanno senso se non stiamo bene. Un enorme grazie a tutti i ragazzi che, nonostante i tempi biblici degli ospedali italiani, in più di 10 ore mi hanno rivoltato come un pedalino, dimostrando massima professionalità“.