Ucraina: “La Russia ritira le truppe che circondavano Kiev”. Zelensky: “Noi neutrali? Siamo pronti”

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2 anni ago Elena Bravetti

L’Ucraina entra nel trentatreesimo giorno di guerra e l’intero Paese continua a essere sotto attacco. L’esercito ucraino, tuttavia, segnala il ritiro delle truppe russe che circondavano Kiev “dopo aver subito perdite significative”, e di quelle che occupavano la città di Slavutych, appena fuori da Chernobyl. L’area della centrale nucleare continua a destare preoccupazione a causa di raid che hanno provocato incendi che, a loro volta, sono stati causa di un aumento del livello d’inquinamento atmosferico radioattivo. Intanto, il presidente Zelensky fa sapere che l’Ucraina è pronta ad accettare uno status di neutralità come parte di un accordo di pace con la Russia. Poi accusa l’Occidente: “Vi manca coraggio nell’aiutarci”.

Sale a 143 il bilancio dei bambini morti in Ucraina dall’inizio del conflitto, mentre quelli feriti sono 216. La Croce Rossa, riporta TgCom24, non riesce a far entrare alcun aiuto nella città di Mariupol, poiché questo richiederebbe un passaggio sicuro, garantito sia dalla Russia che dall’Ucraina. “Le parti devono essere i garanti e avere un accordo per permettere un passaggio sicuro. Devono pubblicizzare il percorso e lasciare molto tempo alle persone per uscire”, ha detto alla BBC il portavoce del Cicr Matt Morris. Il nuovo round di negoziati tra Kiev e Mosca si terrà “in presenza” in Turchia dal 29 al 30 marzo.

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