Avanti un Altro nella bufera per una battuta sull’Ucraina: Bonolis si dissocia
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Bufera su Avanti un Altro per una battuta di Paolo Bonolis sull’Ucraina. Nel corso della puntata andata in onda ieri sera su Canale 5, il conduttore ha chiesto a un ragazzo ucraino come si diceva nella sua lingua la frase “Ricordati che devi morire“, uno dei tormentoni del game show. Immediate le polemiche sui social, nonostante fosse evidente si trattasse di una puntata registrata prima della pandemia e mai andata in onda. Tuttavia, la gaffe rimane, e il conduttore ha voluto far chiarezza: “Ho visto che è stata lasciata nella puntata una cosa che doveva esser tagliata da chi deve occuparsi di sistemare queste puntate”.
Bonolis ha aggiungo via Instagram: “È ovvio che è una cosa completamente fuori luogo, visto il periodo che stiamo vivendo. Chiedo scusa io, però che non c’entro niente. Non faccio il veggente, non so cosa può accadere a distanza di due anni da quello che faccio. E poi chi si deve occupare di pulire queste cose laddove le avesse rintracciate non sono sempre io, ma è qualcun altro che deve fare questo lavoro”.
Anche Mediaset si è scusata per l’accaduto: “A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa di Avanti un Altro, è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa. Abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire”.
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