Ucraina, allarme Zelensky: “Se falliscono negoziati, è terza guerra mondiale”
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Domani mattina riprendono i colloqui tra Mosca e Kiev, ma il venticinquesimo giorno di guerra non risparmia notizie terribili dal fronte ucraino. Le parole del Presidente Ucraino Zelensky gettano nello sconforto il mondo intero, come è ovvio che sia.
In un’intervista alla Cnn ha infatti dichiarato: “Se questi tentativi falliscono, allora vuol dire che è la terza guerra mondiale”. Parole preoccupanti, ribadite in un intervento alla Knesset, il Parlamento Israeliano in un videodiscorso trasmesso anche in piazza a Tel Aviv. Il Presidente ucraino ha sollecitato il sostegno di Israele, ma con le parole si è spinto avanti paragonando la guerra in Ucraina alla Shoah: “I russi parlano di “soluzione finale”, esattamente come accadde con gli ebrei. I russi dicono che, senza questa guerra, non potrebbero mettere fine alla “questione Ucraina. Noi chiediamo aiuto alla comunità internazionale – ha aggiunto Zelensky – perché non dovremmo ricevere questo aiuto? Cosa c’è da parte vostra? Indifferenza o altro? Perché non avete imposto sanzioni aspre alla Russia? Perché non ci avete inviato armi? L’Ucraina 80 anni fa ha salvato gli ebrei”.
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