Covid, Draghi: “Bene i provvedimenti”, Speranza: “La quarta dose…”
3 min readIl Consiglio dei ministri ha approvato oggi la road map per allentare allentare le misure anti-Covid da aprile, dopo la fine dello stato di emergenza. In una conferenza stampa il premier Mario Draghi si è espresso insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del consiglio dei Ministri. “L’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, era il recupero della socialità: bene i provvedimenti approvati oggi sanciscono questa situazione’ ha dichiarato il premier Mario Draghi.
“Riaprire l’economia” e “limitare l’esperienza didattica a distanza. Questo è ormai uno stato a cui siamo arrivati. Il Cdm ha dato il via libera a provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportatamenti”. “A fine marzo terminerà lo stato di emergenza – prosegue Draghi – per quella data scioglieremo il Cts, il cui lavoro non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità. Anche a nome del governo, ringrazio il professor Locatelli e il professor Brusaferro e tutti i membri presenti e passati del Comitato tecnico scientifico. Se uno esamina la situazione di questi anni – ha continuato -, il Cts ha dato un supporto straordinario a decisioni difficilissime prese da questo e dal precedente governo. Ha dato il supporto psicologico per dire che le decisioni erano prese con il supporto della scienza, non sulla base di sensazioni. Questo per chi prende decisioni è essenziale”.
Mario Draghi: “Grazie ai vaccini evitati 80mila decessi”
“Voglio ringraziare anche tutti gli italiani per l’altruismo, la pazienza dimostrata in questi anni. – aggiunge il premier – Noi siamo spesso percepiti con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri”. Un dato importantissimo sulle vaccinazioni è che grazie a vaccini sono stati evitati quasi 80mila decessi in più in italia nel solo 2021. C’è un graduale superamento di strumenti come il certificato verde che è stato un grande successo perchè ci ha permesso di ricominciare. L’anno scorso economia italiana è cresciuta al 6,5 con il green pass. Con il Consiglio dei ministri di oggi facciamo passi fondamentali verso la riapertura. Osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare il nostro apparato alla sua evoluzione, anche in senso più espansivo, se è il caso. Ma attualmente abbiamo preso questi provvedimenti“.
Roberto Speranza: “Sospensione dal lavoro solo per…”
Il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha illustrato il provvedimento sul Covid: “Superiamo definitivamente il sistema a colori per le Regioni che ci ha accompagnato per mesi. Non ci saranno più, quindi, le ordinanze del venerdì. La sospensione dei lavoratori senza Super Green Pass sopra i 50 anni non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre”.
“In questo momento – prosegue Speranza – non ci sono evidenze scientifiche che portano a dirci che sia necessaria la quarta dose del vaccino per tutti. Nessun Paese a livello mondiale e europeo sta immaginando la quarta dose per tutti. Siamo partiti con i fragili e in queste ore stiamo valutando l’ipotesi di una quarta dose a fasce generazionali più avanzate: questo richiederà un approfondimento ma è una cosa a cui ci stiamo preparando. Noi saremo pronti, le dosi sono già a disposizione, ma dobbiamo aspettare che ci siano le basi dell’evidenza scientifica, che in questo momento ancora non c’è”. Così il ministro per la Salute, Roberto Speranza ha concluso il suo intervento.