Putin attacca l’Occidente: “Aumento dei prezzi non dovuto dalla Russia”
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In this image made from video released by the Russian Presidential Press Service, Russian President Vladimir Putin addressees the nation in Moscow, Russia, Thursday, Feb. 24, 2022. Russian troops launched their anticipated attack on Ukraine on Thursday, as Putin cast aside international condemnation and sanctions and warned other countries that any attempt to interfere would lead to "consequences you have never seen." (Russian Presidential Press Service via AP)
Vladimir Putin è tornato ad attaccare l’Occidente per le sanzioni che lui stesso giudica “illegittime”. Il presidente della Russia ha dichiarato nel corso di una riunione in videoconferenza con i suoi ministri che “l’aumento dei prezzi del petrolio e del gas non è dovuto dalla Russia, ma dalle politiche dell’Occidente“. Sempre secondo Putin, l’Occidente “sta scatenando una guerra economica al nostro Paese e noi prenderemo misure per contrastarla”.
“Ai Paesi ostili dico – prosegue Putin – che noi rispettiamo i nostri impegni riguardo le esportazioni di petrolio e gas. La Russia continua ad esportare energia, anche tramite le reti che passano attraverso l’Ucraina, il gasdotto verso l’Europa che attraversa l’Ucraina è pienamente operativo”. Lo apprende l’Adnkronos.
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