Le Iene, il toccante monologo di Michele Bravi: “Tutti abbiamo bisogno di essere ascoltati”
1 min readAltra puntata de Le Iene quella andata in onda nella serata di ieri e altro ospite speciale che è salito sul palco per il suo monologo. Questa volta è stato il turno di Michele Bravi che si è reso protagonista di un commovente discorso:“Quando ero bambino mi capitava di perdere la voce. Per questo ero molto silenzioso. Un giorno a caso incontrai una signora che mi disse ‘Tu perdi spesso la voce perché quando parli non ti senti ascoltato’. Io lavoro con la voce e con le parole, sono un cantautore. Quindi mi viene naturale trasformare le parole in canzoni. Tutti ingenuamente vogliamo essere ascoltati.
Tutti abbiamo bisogno che la nostra voce venga ascoltata. Quando ascoltiamo con l’intento di capire, scopriamo l’umanità di una persona. La mancanza di ascolto è pericolosa, è conflitto, è guerra. Eppure l’ascolto è contagioso, ci fa capire che anche siamo diversi, siamo così simili. L’ascolto rompe le catene dei conflitti. Possiamo anche costruire una nuova realtà, quella dell’ascolto, un dono specifico del genere umano. Esiste una ragione se abbiamo due orecchie e una sola bocca. Dovremmo ascoltare di più e parlare di meno”.