Guerra in Ucraina, Russia sempre più “isolata”: lascia anche la Ferrari
1 min readDa ormai dodici giorni impazza la guerra in Ucraina. Il 24 febbraio scorso l’invasione del paese da parte della Russia, lo scoppio del conflitto e le sanzioni arrivate dal mondo della politica. Alla fitta rete di aziende che hanno deciso di dire addio al paese di Putin, come Ikea, H&M, Visa e Mastercard, si aggiunge anche la Ferrari.
La rossa di Maranello con un comunicato ha reso nota la fine delle attività: “A causa del persistere della guerra in Ucraina, la Ferrari ha deciso di sospendere, fino a nuovo avviso, la produzione di auto destinate al mercato russo. Continuiamo a monitorare da vicino la situazione nel rispetto di tutte le regole, regolamenti e sanzioni”.