Barbara D’Urso: “Pamela Prati? Vi svelo la cifra richiesta come risarcimento”
1 min readBarbara D’Urso, in attesa della prima puntata del suo “La Pupa e il Secchione”, si è raccontata a Verissimo. Nel salotto di Silvia Toffanin, la conduttrice si è raccontata a 360°. In particolare, ha trattato lo scottante argomento delle querele, cui ricorre spesso per proteggersI: “Io taccio, mi faccio scivolare tutto ma, a un certo punto, reagisco. Ho querelato delle persone dopo aver portato tanta pazienza. L’ultima è stata indirizzata alla signora Naike Rivelli, che mi ha più e più volte insultata come artista e come sono”. Diverso il caso di Pamela Prati che, ospite di Belve, ha rivelato di aver querelato la D’Urso per quanto accaduto nel “caso Caltagirone”. Barbara ha spiegato: “La signora Prati non mi ha denunciata penalmente, ma servendosi del giudice civile, chiedendo un risarcimento per un danno biologico e morale superiore ai 5 milioni di euro”.
Le domande della Toffanin si sono spostate su altro, in modo particolare sulla definizione di una televisione trash (“Qualcuno dovrebbe spiegarmi cos’è la televisione trash e perché la faccio solo io”). Poi sulla preghiera recitata in diretta con Matteo Salvini: “Lo rifarei perché sono così, di pancia. Chi mi ha criticata non ha compreso. L’avrei fatta anche se me l’avesse chiesta una signora di ottant’anni che guarda Verissimo e Pomeriggio Cinque”.
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