Guerra, Putin costringe al ritiro. Sospesi servizi dalla Russia
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Decisioni importanti da parte di Rai, Mediaset e Ansa a seguito della legge approvata dal Parlamento russo che prevede il carcere fino a 15 anni per chi parla di “Invasione” e per la pubblicazione di notizie ritenute false dall’autorità russa. L’annuncio è quello di sospendere i servizi giornalistici degli inviati e corrispondenti dalla Federazione Russa.
Il primo comunicato è quello proveniente dalla Tv di Stato che ha spiegato: “La misura si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese”. L’annuncio è stato poi ribadito nel corso del Tg1 delle ore 20,00: “Le notizie su quanto accade nella Federazione Russa verranno per il momento fornite sulla base di una pluralità di fonti da giornalisti dell’Azienda in servizio in Paesi vicini e nelle redazioni centrali in Italia”.
Alla decisione Rai, ha fatto seguito quella di Mediaset per voce del direttore del Tg5 Clemente Mimun che ha annunciato all’Adnkronos il ritiro dell’inviato dalla Russia. Ovviamente, la stessa misura è stata adottata dall’Ansa.
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