Guerra Ucraina, Zelensky: "Lasciati soli a combattere la Russia, ma..."

GUERRA UCRAINA – Volodymyr Zelensky , presidente dell’Ucraina, ha parlato questa notte in un drammatico messaggio alla nazione. Un video in cui attacca le istituzioni internazionali che hanno lasciato il paese da solo a combattere. Ecco le sue parole: “Siamo stati lasciati soli a difendere il nostro Stato. Chi è pronto a combattere al nostro fianco? Non vedo nessuno. Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra. La Russia vuole distruggere l’Ucraina politicamente, distruggendo il capo dello stato. Secondo le nostre informazioni il nemico ha me come obiettivo numero uno, la mia famiglia come secondo obiettivo. Le sanzioni non sono riuscite a convincere la Russia a desistere”.

GUERRA UCRAINA – Nonostante l’avanzata dell’esercito russo, il piano starebbe andando più lentamente del previsto. Zelensky ha parlato direttamente alla Russia e ai cittadini: “La Russia dovrà parlare con noi prima o poi per mettere fine alle ostilità e fermare questa invasione. Prima inizia questo dialogo, minori saranno le perdite per la Russia. Alle 4 le forze russe hanno continuato a lanciare attacchi con missili sul territorio dell’Ucraina, dicono che colpiscono solo obiettivi militari, ma sono bugie. I nostri soldati stanno facendo tutto il possibile per difendere il nostro Paese. Dall’inizio della guerra sono 137 gli ucraini uccisi, 316 i feriti. Stanotte sono cominciati i bombardamenti sulla città di Kiev, non succedeva dal 1941. Se siete per la pace, lottate per noi contro la guerra”.

Il presidente non vuole lasciare la capitale, ma gli Usa spingono affinché si ripari a Leopoli per avere un punto di riferimento istituzionale nel paese. Non solo c’è anche l’ipotesi Polonia con Zelensky che potrebbe continuare a governare da lì, ma per ora il presidente non ne vuole sapere. Gli Usa, per ora, non intendono inviare un commando per trarre in salvo il numero uno ucraino, ma le cose potrebbero cambiare.

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