Morte Calissano, il fratello: “Non si è ucciso, ha lottato tanto…”
1 min readE’ passata poco più di una settimana dalla scomparsa dell’attore Paolo Calissano, trovato senza vita nel suo appartamento di Roma. A parlare adesso è il fratello Roberto che sul settimanale Oggi respinge le accuse di chi parla di suicidio.
“Mio fratello non si è ucciso, ne sono sicuro. Stava male ma è un gesto che non avrebbe mai fatto. Sono convinto che abbia fatto pasticci con gli psicofarmaci. Era molto depresso ma aveva dei progetti. Ha lottato tanto per rialzarsi, non doveva finire così”.
Poi ancora: “Come tutte le persone sofferenti pativa molto le feste e credo volesse stordirsi per attendere che finissero. Nostro zio lo aveva invitato a pranzo a Natale ma lui aveva declinato. Mio fratello era un sognatore e un creativo. Da quando aveva capito che non lo volevano più come attore si era messo a lavorare come autore e sceneggiatore e ha scritto soggetti e copioni davvero molto belli. Era caduto in questo periodo nero dopo l’indifferenza mostrata dai produttori verso il suo lavoro da autore: era molto turbato dal non riuscire a riprendere in mano la situazione professionale”.