Tommaso Zorzi e Platinette discutono su temi LGBTQ+

Ieri sera, mercoledì 1 dicembre, è andata in onda un’altra puntata del Maurizio Costanzo Show e gli animi si sono accesi. Tutto è partito dal commento alla famosa pubblicità norvegese che celebra il 50° anniversario della depenalizzazione dell’omosessualità. A incalzare tutti è stato Giuseppe Cruciani, che ha inserito Babbo Natale fra i cattivi della settimana:

“Non c’è bisogno di trasformare Babbo Natale in omosessuale, per affermare i propri diritti non c’è bisogno di dipingerlo come uno che si fidanza con un uomo. Secondo me è una stupidaggine“.

Tommaso Zorzi così risponde: “Non sappiamo se Babbo Natale è gay o no. Potrebbe essere di sì o potrebbe essere di no”.

Platinette però ha voluto dire la sua:

“Non mi piace che il mondo LGBT sia diventato un mercato come tutti gli altri. Addirittura sulle piattaforme trovi la striscia LGBT. Ciascuno di noi ha un proprio orientamento sessuale, ma il proprio non deve prevalere sugli altri. Io non grido tutti i giorni che sono omosessuale o eterosessuale, sono un essere umano punto e a capo. Basta con le categorie. Che senso ha trasformare tutte le pubblicità con le coppie omosessuali che si baciano?”.

Il giudice di Drag Race Italia ha così ribattuto: “Non sono d’accordo, per anni siamo stati vittime di un sistema eterocentrico se per una volta uno vuole sbandierare la bandiera LGBT ma lasciamoglielo fare. Che fastidio ti può dare?“.

Maurizio Coruzzi però ha urlato: “Ma se c’è la televisione piena di f**i. Ma che dici eterocentrico. Basta vittimismo, siamo ovunque, anche troppo ovunque“.

Zorzi poi ha detto: “Cosa toglie agli etero il fatto che ora ci siano bandierine LGBT dove prima non c’erano. Se ora si strizza l’occhio più ai diritti non toglie niente alla comunità etero“.

Platinette ha voluto terminare così: “I diritti ci sono basta fare vittimismo, non siamo panda in via di estinzione, siamo esseri umani“.

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