Corea del Nord, fucilato per aver venduto copie di Squid Game
1 min readIn Corea del Nord è stata attuata per la prima volta su dei minori la legge sull'”Eliminazione del pensiero e della cultura reazionaria“. Uno studente, per aver venduto delle copie della serie tv ‘Squid Game’, è stato fucilato, altri 7 sono stati arrestati.
Il ragazzo, tornato dalla Cina, aveva nascosto in una chiavetta USB la serie targata Netflix e l’ha venduta a dei suoi coetanei. Colto sul fatto è stato giustiziato dai servizi di sorveglianza. Gli acquirenti sono stati arrestati: uno è stato condannato all’ergastolo, gli altri sei dovranno svolgere lavori forzati per 5 anni.
La norma prevede la morte come pena massima per la visione, la conservazione o la distribuzione di media provenienti da paesi capitalisti, in particolare dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti.