Radja Nainggolan, patente ritirata in Belgio: i dettagli
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Radja Nainggolan è tornato in Belgio. Il centrocampista, dopo aver vestito le maglie di Cagliari, Roma e Inter, ha scelto di tornare in patria. Il numero quattro è ripartito dall’Anversa con cui ha firmato un contratto da due milioni di euro netti a stagione. Uno stipendio lontanissimo da quanto guadagnato in Serie A, ma che lo rendono il calciatore più pagato della Jupiler Pro League. La nuova avventura, però, non è iniziata nel verso giusto. Appena una settimana dopo il suo ritorno in Belgio, il classe ’88 è stato subito protagonista di un episodio extra campo. Come riporta il portale hln.be, al giocatore è stata ritirata la patente di guida. Fermato da una pattuglia nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 4, Radja Nainggolan stava percorrendo la Nationalestraat di Anversa ad alta velocità.
Durante il controllo della polizia, il giocatore è stato sottoposto all’alcool test. Il Ninja è risultato appena al di sopra del limite legale. La patente di guida gli è stata revocata. La Procura di Anversa ha confermato l’episodio che si era diffuso in Belgio come pettegolezzo, trovando invece l’ufficialità delle istituzioni. “Ha dovuto rinunciare alla patente di guida per quindici giorni a causa di una combinazione di velocità eccessiva e guida in stato di ebbrezza”, ha detto Kristof Aerts, portavoce della procura di Anversa. La sua squadra non ha giocato nel weekend visti gli impegni europei e giovedì torneranno in campo per il ritorno contro l’Omonia Nicosia per i preliminari di Europa League.
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