Ilaria D’Amico: “La Leotta è diventata un marchio. Giorgia Rossi? Ha i numeri”
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Per anni è stata la signora della Serie A, ma ora Ilaria D’Amico scalpita per assistere alla metamorfosi del calcio in tv. “La mia speranza, da appassionata di calcio prima ancora che da addetta ai lavori, è che non ci siano troppe perdite in termini di spunti e si continui a narrare il romanzo più bello che abbiamo, la Serie A, come merita”, sentenzia. Intervistata da La Gazzetta dello Sport, la compagna di Gigi Buffon si è espressa anche sul numero, sempre maggiore, di donne in conduzione: “L’importante è che non sia scelta motivata da una moda o dal politicamente corretto. Non ho mai fatto una questione di genere e non credo ci sia bisogno delle quote rosa. Se ci sono professioniste brave, allora è giusto che abbiano spazio. Altrimenti non è un premio per le donne, anzi”.
Poi, la D’Amico ha parlato di alcune sue colleghe, menzionando quelle che le piacciono di più: “Diletta Leotta è riuscita a diventare un marchio. Dazn si identifica con lei in questo momento, è riuscita ad imporre un’immagine vincendo la sua personale scommessa. A me poi piace tantissimo Giorgia Rossi: l’ho seguita durante il Mondiale del 2018 e ho subito pensato: ‘Questa ragazza ha i numeri”. Infine, sui progetti futuri: “Vorrei tornare a raccontare la quotidianità ponendo l’attenzione sul sociale, il politico e l’attualità, ma in un mondo un po’ diverso, anche leggero e ironico”.
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