Chef Rubio si scatena: “Il Green pass è anticostituzionale, tende all’apartheid”
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“E vissero schedati e contenti #GreenpassObbligatorio #GreenFuck“. Questo è il pensiero di chef Rubio. Il cuoco romano si è scatenato su Twitter dicendo la sua sul green pass obbligatorio con una serie di tweet molto diretti diventati trend topic in poco tempo. “Credo che il vaccino così come i tamponi debbano essere gratis in uno stato democratico che dilapida soldi pubblici in stronzate – ha spiegato Gabriele – e che tutela i pochi fingendo di interessarsi magicamente ai cittadini. Il green pass è anticostituzionale, antidemocratico, e tendente all’apartheid”.
Notevole come queste sue dichiarazioni stiano facendo molto discutere. Inoltre il premier francese Macron avrebbe gettato ‘benzina sul fuoco’ con l’annuncio di ieri nel voler istituire il green pass obbligatorio nel paese per l’ingresso in luoghi pubblici e il vaccino obbligatorio per i sanitari. A questo Rubio aggiunge: “Senza globalizzazione e neoliberismo si viaggiava, documenti e confini erano relativi, ci si scambiavano opinioni e ci si aiutava pure tra lebbrosi. Adesso invece tutti travel blogger de stoca**, convinti d’esse Indiana Jones, ma col tornello e la telecamera davanti casa. Belli”.
Infine, Rubio ha concluso: “Cioè si può essere liberi di non pagare le tasse, di condonare abusi edilizi, di massacrare persone recluse, di distruggere zone verdi, di vendere armi a Israele, di far morire persone in mare ma guai a te se non c’hai il #greenpass”.
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