Achille Lauro si dichiara a Mara Venier: “Con lei un colpo di fulmine”
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Achille Lauro è stato ospite della Venier nell’ultimo appuntamento stagionale di “Domenica In”. Il cantante ha rincontrato la “Zia Mara”, che l’ha accolto con affetto ed entusiasmo: “Siamo qui dove tutto è iniziato, fra di noi un colpo di fulmine durante il mio primo Sanremo, quando pesavo dieci chili in meno. Venivo da un periodo difficile e intenso, questi anni sono stati impegnativi ma me la sono goduta di più. Il successo che ho ottenuto non è una cosa improvvisa, perché le storie di successo nascono sempre da impegno e testardaggine. È stato un mattoncino alla volta, a volte è dura, fare un percorso non standard è sempre una scommessa, soprattutto per una generazione che guarda poco al futuro come la nostra”.
Achille ha parlato poi della passione per il canto e per la scrittura, compresa sin da piccolo: “A dodici anni mia madre mi trovava in camera mentre scrivevo poesie e testi. Era una sorta di autoanalisi, capivo chi ero, mi conoscevo. In quel momento non era musica, ma vita. Ho avuto la fortuna di capire subito cosa mi piacesse fare. Nel 2020, anno del Covid, ho regalato tanta musica. Questo però lo ritengo il mio vero album (“Lauro”, ndr), ci abbiamo messo l’anima. Ci sono pezzi di me. Voglio dedicare a ogni brano del tempo per poterli far conoscere”.
Infine, Lauro ha parlato dei progetti che ha e che non riguardano la musica: “Mi piace inventare quello che non esiste, tutti i progetti ambiziosi su cui vedo un potenziale. Partecipo a molte start-up, anche finanziando, ho lavorato alla regia di due documentari, curerò dei contenuti per Amazon e vorrei fare anche un passo nella moda, disegnando abiti. Mi piace mettermi in gioco…”
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