Giulia Stabile e Sangiovanni si raccontano: dall'amore alla prima volta insieme

Amici 20 non ha regalato solo grandi emozioni e hit da ballare ma ha fatto anche nascere degli amori che hanno scaldato il cuori di molti fan del programma. L’unica coppia che va a gonfie vele è quella formata da Giulia Stabile e Sangiovanni, vincitori delle rispettive categorie nel programma di Maria De Filippi. Travolti dal successo, i due innamorati vivono il momento e hanno parlato a cuore aperto della loro relazione ai microfoni di Vanity Fair. Dal primo bacio al loro rapporto, ecco cosa hanno detto i due innamorati.

Il bacio che ha dato inizio a tutto: come si sono innamorati Giulia e Sangiovanni?

Un amore quasi adolescenziale, avvolto da quella purezza che solo i giovani sanno dare: lei 18 anni, 19 lui, raccontano così il loro primo bacio. “Un giorno che lo sapevo in camera a riposare mi sono sdraiata accanto a lui e ci siamo guardati, avvicinati sempre di più, ho sentito in pancia un solletico e, mentre le labbra si toccavano piano piano, mi sono come sollevata da terra“, ha dichiarato la vincitrice di Amici, “Dai, non era proprio un bacio, era quasi a stampo, come tra due bambini“, ha aggiunto Sangiovanni.

Un amore ancora platonico: non c’è stata ancora una prima volta fra i due

Oltre l’amore platonico, il sentimento, tutti si aspettano di sapere se fra i due è successo qualcosa di più intimo. Ecco cosa risponde Sangiovanni a tal proposito: “Fare l’amore per la prima volta? Secondo noi vuol dire essere una cosa sola. Ma a noi non è ancora successo per adesso. Il punto importante è che lei ha iniziato a volermi bene prima che a desiderarmi. Prima è nato un sentimento d’affetto e amore“.

Un passato in comune: Sangiovanni commenta così il momento del mondo LGBT+

Un passato simile che li ha uniti sempre di più: lei vittima di bullismo e bodyshaming mentre lui inserito in un ambiente oppressivo, che lo voleva omologato a tutti gli altri. Dai problemi però sono usciti entrambi esprimendo le loro passioni, lei ballando e lui cantando. Pensando a chi sta vivendo in questo momento le loro stesse fragilità , Sangiovanni si esprime così in merito: “Vorrei leggi più inclusive per chi è considerato diverso e sbagliato quando ognuno è solo normale e speciale nella propria unicità. Penso alle minoranze di popoli dentro un altro popolo, alle discriminazioni razziali e all’esclusione sociale, a chi giudica ancora il mondo LGBT, alle persone con problemi mentali, ai disabili, agli altri che come noi fanno lavori non usuali. Prevederei qualche pena, una multa per chi non accetta gli altri a causa di una certa chiusura. Non saprei come risolverla altrimenti“.

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