Damiano dei Maneskin risponde a Emma: “Molestie e commenti, io un privilegiato”
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In un’intervista di gruppo rilasciata a Vanity Fair, Damiano David, frontman dei Maneskin ha avuto modo di rispondere alle dichiarazioni di Emma. La cantante aveva spiegato: “All’Eurovision ai miei tempi mi hanno massacrata per un paio di shorts. A Damiano – torso nudo e tacchi – non hanno detto nulla”. Il cantante, reduce dalla vittoria al Festival di Sanremo e, appunto, all’Eurovision, si è espresso in questo modo: “Il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente (se io faccio tanto sesso sono un figo e Vic una pu***na, dove io mi mostro forte dono un leader e Vic una dispotica e rompipalle, che ha successo perché è bona). Da maschio sono privilegiato, le molestie che subisco non sono paragonabili a quelle che vive una donna. I commenti sulla mia estetica sono incentrati sono sulla mia estetica e non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità e competenza, mentre le donne sono vittime di questo tipo di pensiero in maniera sistematica. Mi è successo di ritrovarmi dal niente con una che, tirandomi a sé per un selfie, mi ha iniziato a leccare la faccia. Ma che vuoi, me l’hai chiesto? Il consenso esiste ed è doveroso”.
Damiano ha parlato anche del ricorso alla terapia di una psicologa: “Questo credere che dalla psicologa ci vanno i matti è un’ignoranza diffusa. Nessuno nasce imparato. E spesso è difficile capire il perché stesso del nostro essere qui, figuriamoci derivazione e direzione dei proprio desideri. È un viaggio lungo e legittimo verso la lucidità, un accompagnamento per farsi trasparenti. Mi dicevano ‘come ti vesti strano, allora sei gay’. Ora che ho 22 anni mi metto a ridere, ma a 17 faceva effetto anche a me“.
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