Kim Kardashian, la denuncia degli ex collaboratori: “Sottopagati e senza pause”
1 min readSette ex collaboratori domestici di Kim Kardashian, impiegati per occuparsi della villa di Santa Monica, le hanno fatto causa. L’ex star del reality “A spasso con i Kardashian” è stata denunciata per non aver rispettato alcuni diritti dei lavoratori. Questi lamentano infatti di esser stati sottopagati, di non aver ricevuto buste paghe né il trattamento di fine rapporto. Ma anche di esser stati costretti a lavorare senza che gli venissero riconosciute le pause obbligatore e gli straordinari. Frank Kim, avvocato che ha intentato la causa, ha rivelato alla BBN News che la Kardashian avrebbe trattenuto dal loro stipendio un 10% per coprire le tasse, senza tuttavia mai registrare fiscalmente l’attività dei lavorare.
L’ammontare della richiesta avanzata a Kim sarebbe di 25 mila dollari per ciascun dipendente. Un rappresentante della donna ha fatto sapere che non si sarebbe mai occupata in prima persona dell’assunzione e del pagamento dei collaboratori: “Kim non ha avuto alcun ruolo nell’accordo stipulato tra il fornitore e i lavoratori, per cui non è responsabile per il modo in cui è stato gestito il rapporto di lavoro”.
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