Gigi Proietti, la sepoltura diventa un caso: ceneri “appoggiate” in Umbria
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Le ceneri di Gigi Proietti sono state “appoggiate” in Umbria. A Roma, riporta Repubblica, non ci sarebbe stato ancora modo di dare degna sepoltura all’indimenticabile attore, morto il 2 novembre scorso a 80 anni. Le ceneri si troverebbero nel cimitero di Porchiano del Monte, piccola frazione di Amelia, luogo d’origine della famiglia Proietti, accanto a quelle del padre Romano e della mamma Giovanna. Ma la soluzione è solo temporanea, in attesa che le autorità della Capitale trovino al cimitero del Verano lo spazio che “Mandrake” merita.
L’esclusiva di Repubblica, che mette in luce la situazione di caos attorno ai cimiteri romani, ha scatenato veementi polemiche. Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma, è intervenuto a RaiNews24: “È uno sconcio, s’intitolano teatri e luoghi ma poi non si riesce a seppellire Gigi Proietti. In un Paese normale un sindaco si dimetterebbe”. Enzo Foschi, vicesegretario del PD Lazio, ha rincarato la dose: “Virginia Raggi si vergogni, si dovrebbe dimettere già solo per questo. Un insulto alla famiglia, alla città, alle tante persone che hanno sofferto in questo periodo e non riescono a seppellire i propri cari. L’ennesimo esempio di una pessima amministrazione che Roma non merita più”.
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