Gabriel Garko a 360°: “Mi hanno dato della mi****ta”. Poi l’attacco a Giletti…
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Gabriel Garko continua a essere al centro delle cronache. Concentrato su altri progetti lavorativi, l’attore era sparito dai radar per un certo periodo. Poi il GfVip, il suo intervento in difesa di Rosalinda Cannavò e il coming out negli studi di Verissimo. Sono seguite numerose ospitate in televisione e interviste sui giornali, fino ad arrivare alla questione più spinosa legata alla morte di Teodosio Lotito. E ancora, Garko è stato coinvolto anche nel caso di cronaca giudiziaria che riguarda l’affare petrolio-mafie. Mesi intensi che hanno spinto Gabriel a mettere a tacere tutte le voci in un’intervista rilasciata a Chi.
In particolare, l’attore ha fatto uscire tutta la propria indignazione per gli epiteti che gli sono stati rivolti dal momento in cui ha rivelato di essere omosessuale: “Negli anni mi hanno dato dell’attore di serie B, della mi****ta, del rifatto, del gay per convenienza. È assodato che il mio personaggio venga sempre visto in un altro modo e me ne accordo ogni qual volta incontro qualcuno. È oramai un classico la frase ‘ti facevo diverso”. Tornato a parlare anche del coming out, Garko si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. In particolare, all’indirizzo di Massimo Giletti, che aveva inserito la sua “confessione” tra gli avvenimenti non positivi di un periodo poco piacevole: “Mi ha lasciato sgomento. In un periodo come questo, dove si discute ogni giorno del ddl contro l’omotransfobia, le parole fanno la differenza. Il mio coming out ha solo migliorato la vita”.
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