Vaccino, AstraZeneca nell’occhio del ciclone: sospeso in Olanda, mentre in Germania…
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Continuano le polemiche su AstraZeneca. L’Olanda ha deciso di sospendere temporaneamente la vaccinazione delle persone di età inferiore ai 60 anni. La decisione è stata presa del ministero della Salute, riferisce l’agenzia di stampa ANP. Il quotidiano locale Volkskrant parla di una “scelta precauzionale” dopo i casi di effetti collaterali in donne di età compresa tra 25 e 65 anni.
E non va meglio nel resto d’Europa. In Germania, la commissione permanenza sui vaccini, la Stiko, raccomanda che le persone sotto i 60 che hanno ricevuto la prima dose del siero contro il Covid-19 siano immunizzate con un vaccino diverso nella seconda dose. Lo ha riferito Deutsche Welle, citando la bozza di un documento della commissione di esperti che fa riferimento al Robert Kosh Institut. Si tratterà dunque di un “mix di vaccini”. Per la seconda dose si opterà per un vaccino a mRna, ovvero quelli di BioNTech/Pfizer oppure Moderna.
Nel frattempo, il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, ha provato a spegnere immediatamente il caso, sottolineando di volersi vaccinare “senza esitazione” con il siero contro il Covid di AstraZeneca. Secondo il ministro, infatti, i casi di effetti collaterali dovrebbero essere esaminati individualmente. Vero è che ci sono situazioni in cui c’è il rischio che si formino coagulino di sangue, ma – prosegue Spahn – “dal momento che io, senza essermi consultato con un medico, non vedo questo questo rischio per me, sarei pronto a ricevere il vaccino”.
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