Vaccini Covid / Uno mai approvato poteva evitare la pandemia: i dettagli

VACCINI COVID – Arriva da Pittsburgh una notizia che, se confermata, potrebbe essere clamorosa. Il professor Andrea Gambotto, italiano trapiantato negli Stati Uniti, ha parlato all’espresso di un vaccino contro la Sars che poteva evitare la diffusione del covid. Lo scienziato italiano è ricercatore di punta dell’eccellenza Upmc, University of Pittsburgh Medical Center, e ha parlato oggi a L’Espresso. Il medico sarebbe stato il primo, nel 2003, la proteina «spike» come bersaglio dei vaccini anti coronavirus. «Cercavamo un vaccino per la Sars – ricorda Gambotto – e riuscimmo a immunizzare le scimmie usando un adenovirus come vettore virale. Il nostro studio del 2003 pubblicato su Lancet è il primo in letteratura sul tema. Ma all’epoca nessuno finanziò i trial clinici sull’uomo. Altrimenti nel 2020 avremmo avuto già da subito un vaccino efficace anche contro il Sars-CoV-2, almeno per le fasi iniziali dell’epidemia, che così forse poteva essere circoscritta alla Cina».

VACCINI COVID – Nessuno li ha interpellati rispolverando i vecchi studi molto efficaci sui tre coronavirus passati all’uomo, quelli responsabili di Sars (2002) e Mers (2012). «Ci siamo accorti subito a febbraio 2020 che il siero delle scimmie immunizzate contro la prima Sars funzionava anche contro il nuovo coronavirus – prosegue Gambotto – c’era una notevole cross-attività. In pratica qui noi il vaccino ce l’avevamo da 18 anni nel frigorifero. Non siamo andati più a fondo perché avremmo dovuto comunque iniziare gli studi di fase uno e due, e abbiamo preferito chiederli su un nuovo vaccino, che abbiamo elaborato in dieci giorni».

Il problema per cui la sperimentazione non è andata avanti è puramente economica. Senza fondi il progetto è rimasto alla fase animale. Il progetto, spiegano da Upmc, doveva essere finanziato dall’Università di Pittsburgh e dalla stessa Upmc con il contributo determinante del National Institute of Health (Nih), l’agenzia per la ricerca biomedica del governo statunitense. La scomparsa della Sars non ha permesso di continuare gli studi su questo innovativo funzione. Come funziona? Si tratta di una proteina che si può inoculare grazie a un semplice cerotto dotato di microaghi potrebbe aiutare nella guerra a. Facile da trasportare e da conservare, con una possibilità di produzione praticamente illimitata. Si chiama «PittCoVacc». Trump non ha fornito fondi e le grandi case farmaceutiche hanno prodotto singolarmente dei nuovi vaccini partendo da zero. Gambotto ha deciso di produrre l’innovativo cerotto in Italia, ma i tempi si sono allungati inevitabilmente.